Lo scienziato Roster

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Giorgio Roster (al centro) con alcuni assistenti di laboratorio tra i quali, secondo a destra, il futuro fondatore dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza Andrea Corsini (G.Roster, 1903)

Giorgio Roster (Firenze, 1843-1927) si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1864, presso la Regia Università di Pisa e dal 1866 collaborò alla Cattedra di Chimica applicata alla Fisiologia e alla Patologia dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze.

Roster perfezionò i suoi studi sulla chimica e sull’igiene anche all’estero, soprattutto in Germania, presso il laboratorio chimico di Monaco coordinato da Max Von Pettenkofer (1818-1901). L’insieme di queste esperienze costituirono per Roster il punto di partenza per i suoi studi sulle condizioni sanitarie della popolazione italiana. Le ricerche sull’aria, sull’acqua e sul suolo di Firenze, condotte tra il 1885 e il 1889, incoraggiarono l’allestimento del suo Laboratorio di Chimica.

Al di là del proprio lavoro di medico, professore ed igienista, Roster coltivò molti altri interessi. I suoi saggi, almeno duecento tra articoli e pubblicazioni a stampa, rivelano approfondimenti sulla botanica e sulla mineralogia. Oltre alle pubblicazioni, di lui restano numerosi saggi fotografici prodotti in gran parte come supporto tecnico per l’osservazione diretta dei fenomeni studiati. Dotato di forte vocazione sperimentale, Roster ricorse infatti all’uso della fotografia, come essenziale ausilio per la ricerca scientifica e per la didattica. Il notevole materiale bibliografico e fotografico prodotto da Roster, oltre a dimostrare la sua varietà di interessi, rappresenta una testimonianza di rilievo fondamentale della cultura scientifica ottocentesca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Risorse digitali

1918