Istituzioni

 

Il materiale documentario di Giorgio Roster è conservato presso varie istituzioni:

 

Raccolte Museali della Fratelli Alinari

L’archivio fotografico di Giorgio Roster entra a far parte delle Raccolte Museali della Fratelli Alinari nel 1993, grazie alla donazione degli eredi Bronzini Zapelloni.

L’archivio consta di 1964 immagini, tra lastre negative e diapositive su vetro, per la maggior parte nel formato 8 x 8 cm. Le diapositive sono custodite all’interno delle scatole originali e conservano la numerazione assegnata loro dallo stesso Roster.

Tra le fotografie certamente attribuibili a Giorgio Roster spiccano quelle di carattere scientifico: moltissime sono, infatti, le immagini di botanica e microbiologia, riprese anche al microscopio. Ci sono poi paesaggi montani e agresti, immagini di nuvole e mareggiate, ritratti di familiari e amici, still life di piante, fiori e frutti.

Fanno parte dell’archivio anche immagini realizzate da altri fotografi, per lo più non identificabili, acquistate da Roster per motivi di studio e didattici. Tra le altre, le vedute dei fenomeni geologici di Larderello di Luigi Sassi e quelle delle fasi delle eruzioni dell’Etna del 1892 e 1893 del fotografo conosciuto con lo pseudonimo di Constantia, le sperimentazioni di Mach sui movimenti dell’aria e dell’onda d’urto provocata dai proiettili in movimento, le immagini antropologiche su razze e costumi dei paesi asiatici, dove probabilmente Roster non ebbe mai occasione di recarsi.

Archivio Roster nelle Raccolte Museali Fratelli Alinari, Firenze, [1880?-1910?]

 

Biblioteca Comunale Foresiana (Portoferraio)

Presso la Biblioteca comunale Foresiana è depositata gran parte della Biblioteca privata di G. Roster e numerosi manoscritti.

 

Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino

Presso il Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino sono conservate 38 lastre fotografiche di G. Roster. Sono conservati, inoltre, tre libretti manoscritti denominati dallo stesso Roster Catalogo delle negative. Il primo di questi si riferisce alle negative scattate tra il 1887 e il 1890, il secondo è datato 1890-1892, il terzo 1892-1895.

Fotografie Roster: Flotta italiana nella rada di Portoferraio (1888)

Telefotografie Roster: Vedute dell'Isola d'Elba [1892-1893]

 

Istituto Geografico Militare - Firenze

L’Istituto Geografico Militare di Firenze possiede, nell’esposizione permanente di oggetti collegati alla misurazione del territorio per uso topografico e militare, la macchina fotografica appartenuta a Giorgio Roster, denominata Apparato telefotografico Roster-Mariani, individuato con il n. di inventario 6217, e con il n. 515, relativo al numero di produzione.


Museo Galileo

Il Museo Galileo raccoglie numerose pubblicazioni e una raccolta importante Fotografica di G.Roster.

Carte e raccolta fotografica G. Roster [1868?-post 1920]


Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze - Sezione di Botanica

Presso la Sezione di Botanica del Museo di Storia Naturale di Firenze è conservata una importante collezione fotografica di Roster. Si tratta di una raccolta di 538 lastre fotografiche realizzate da Giorgio Roster tra il 1899 e il 1921 riguardanti per lo più immagini del Giardino dell’Ottonella, vari Orti Botanici e giardini, esposizioni di piante e fiori. Nel Registro delle Accessioni della Sezione di Botanica esistono anche due acquisizioni a nome del prof. Giorgio Roster: la prima, del 29 febbraio 1898, riguarda la donazione della “Collezione Algologica Vittoria Altoviti Avila Toscanelli , la seconda, del 28 novembre 1920, è relativa a “Due fascicoli dell’Erb. Critt.[ogamico] Ital. Ser. II, dal n° 1101 al n° 1300”.

Raccolta fotografica Roster al Museo di storia naturale (Sezione di botanica) dell'Università degli studi, Firenze, 1899-1921.

Collezione di exiccata di alghe al Museo di storia naturale di Firenze - Sez. di botanica


Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze - Sezione di Mineralogia

Presso l’Università di Firenze sono presenti in varie biblioteche numerosi documenti di Giorgio Roster, legati la sua poliedrica attività, da quella di docente presso l’Istituto di Studi Superiori, a quella di botanico, da quella di fotografo a quella di mineralista, concretizzata in una raccolta di oltre 1500 esemplari. Infatti la  Sezione di Mineralogia del Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze conserva la collezione mineralogica dell’isola d’Elba, corredata dei cataloghi manoscritti con descrizioni precise e puntuali, talvolta anche disegni, non solo del singolo campione, ma anche dei giacimenti di provenienza. Dal catalogo risulta che la collezione, iniziata nel 1874 e proseguita per oltre 15 anni, è costituita da esemplari raccolti personalmente da Roster, ma anche acquistati dai cavatori Spirito Pisani e Luigi Celleri o scambiati con Raffaello Foresi e Vincenzo Mellini o donati, per esempio da Vittoria Altoviti Toscanelli.

La collezione, acquistata nel 1888, fu riunita nel 1914 alle altre raccolte provenienti dall’Elba in un unico catalogo (“I 5000 elbani del Museo di Firenze”), che raccoglie anche la collezione Foresi di oltre 2500 esemplari. Fondamentale è stata l’opera di Roster nel riordino dei campioni del Foresi che all’atto dell’acquisto nel 1877 erano privi di catalogo.

Oltre alla collezione, Roster negli anni ha ceduto al Museo svariati esemplari, fra cui il pezzo forse più conosciuto, cioè una “Tormalina 132 xlli ... di color verde scuro e verde chiaro con 9 xlli limpidissimi di berillo ... incolori, ortoclasio, quarzo, albite, zircone?, ecc ... nella pegmatite. Grotta d’Oggi, S.Piero, Elba” (Millosevich, dal catalogo della Collezione Elbana), raccolto nel 1881.

Collezione Elbana al Museo di storia naturale - Sez. di Mineralogia

 

 

Biblioteca di Scienze (sezione di botanica) dell'Università degli studi di Firenze

La Biblioteca del Dipartimento di Botanica dell’Università degli Studi di Firenze conserva 25 fotografie eseguite da Giorgio Roster al Giardino dell’Ottonella tra il 1904 e il 1916. Il Fondo Roster della Biblioteca di Botanica include anche una raccolta di 71 stampe fotografiche dell’amico Giuseppe Garbari (1892-1931) per documentare le piante del genere Cicadee.

Raccolta fotografica Roster alla Biblioteca del Museo di storia naturale (Sezione di botanica) dell'Università degli studi, Firenze, 1904-1916.

 

Ottonella, Elba

In Toscana i primi giardini di acclimatazione nascono tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il Giardino dell’Ottonella e il Giardino dell’Ottone si trovano a Portoferraio (Isola d’Elba), a breve distanza l’uno dall’altro. Il Giardino dell’Ottonella fu fondato da Giorgio Roster nel 1896, su un terreno spoglio di vegetazione ed esposto al mare. Il Giardino dell’Ottonella ha il suo massimo splendore nei primi decenni del Novecento. In virtù della particolare mitezza del clima dell’Elba, Giorgio Roster finalizza i suoi intenti allo studio dell’acclimatazione di piante provenienti dalle regioni intertropicali. Già nel 1911 il giardino possedeva più di 1000 specie.