MINISTERO DELLA CULTURA
Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Misura 1 – Patrimonio culturale per la prossima generazione
Componente 3 – Cultura 4.0
Investimento 1.2 – Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura
Progetto Rimozione delle barriere fisiche e cognitive del Museo Galileo
Pur essendo già pienamente accessibile, il Museo Galileo ha partecipato al bando PNRR del ministero della cultura per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi, impegnandosi a realizzare interventi volti a garantire il massimo livello di accessibilità del percorso museale.
Per quanto riguarda l’accessibilità dall’esterno, il sito web è stato rinnovato e adeguato agli utenti con ridotte capacità sensoriali grazie all’adozione di un Content Management System (c.d. “CMS”) integrato con le seguenti opzioni di accessibilità: aumento/riduzione del carattere, aumento/riduzione della spaziatura del testo, inversione dei colori/toni grigi, sottolineatura dei link, cursore grande, guida alla lettura, lettura vocale del testo.
Il sito web è stato inoltre arricchito di un tour virtuale del Museo Galileo realizzato tramite riprese fotosferiche in alta risoluzione e integrato con contributi multimediali quali schede di oggetti con immagine e descrizione testuale, filmati e modelli 3D, il tutto in italiano e in inglese. Il tour è fruibile liberamente oppure in modalità visita guidata, in collegamento con un operatore del Museo che conduca in maniera virtuale gli utenti attraverso le sale del Museo, presentando la collezione e dialogando in tempo reale con loro.
È stato predisposto un punto informativo con numero telefonico dedicato all’accessibilità per gestire le richieste di informazioni e per la prenotazione dei servizi disponibili, anche in collaborazione con la Rete Musei Welcome Firenze, della quale il Museo Galileo fa parte assieme ad altri sei musei fiorentini.
La zona di ingresso e accoglienza del Museo è stata ampliata e vi è stata collocata parte dei dispositivi di supporto per il superamento di specifiche disabilità: video di presentazione in LIS (Lingua Italiana dei Segni), riproduzione del palazzo per esplorazione tattile, contenitori con guide Braille. La segnaletica è stata integrata con l’indicazione dei servizi relativi all’accessibilità, sono stati aggiunti contrassegni Braille al guardaroba e ai servizi igienici del piano terreno. Gli ascensori sono stati dotati di dispositivi anticesoiamento per rallentare la chiusura delle porte, di annuncio sonoro del piano di fermata, di pulsantiera interna e esterna con indicazioni Braille e di sistema di allarme per persone non udenti e ipoudenti tramite anello induttivo posizionato in cabina. Inoltre è stato installato un nuovo montascale con piattaforma predisposta per sedie a rotelle motorizzate.
Le scale dell’intero edificio e la sala di lettura della Biblioteca sono stati dotate di nuovi impianti di illuminazione a led e ad alta luminosità per ipovedenti.
Il miglioramento dell’esperienza di visita delle persone con disabilità è stato un obiettivo perseguito con la massima attenzione, a partire dall’inserimento nel percorso museale di piccole zone di sosta con sedie, sgabelli e panchine costruite in materiali igienizzabili.
Oltre al video introduttivo nell’area di accoglienza e orientamento, la traduzione LIS è stata inserita in tutti i video presenti nelle sale del Museo che illustrano il funzionamento dei principali strumenti scientifici esposti.
Il percorso tattile inizia al piano terreno con la riproduzione in scala del palazzo e prosegue al primo e al secondo piano, dove sono state create due aree allestite con copie di strumenti scientifici e busti realizzati con stampante 3D. I visitatori con disabilità visiva hanno inoltre a disposizione la guida del Museo in Braille e per ipovedenti, oltre a una guida audio al percorso tattile.
È stata installata una segnaletica idonea a garantire l’accessibilità ai visitatori ciechi dall’esterno del palazzo fino all’interno del Museo tramite la realizzazione di mappe tattili in Braille posizionate sulla targa esterna dell’edificio, al piano terra e all’interno degli ascensori.
Una delle attività del progetto era la formazione specifica del personale, che è stata svolta con due diverse modalità: due dipendenti del Museo Galileo hanno frequentato ad Ancona, presso il Museo tattile statale Omero, un corso di formazione sull’accessibilità ai beni culturali, costituito da un modulo dedicato a “L’accessibilità al patrimonio museale e educazione artistica ed estetica delle persone cieche e ipovedenti” e da un altro sul tema “Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde”; è stato inoltre richiesto un intervento di formazione all’Associazione l’Immaginario, punto di riferimento a livello regionale per le disabilità cognitive rispetto all’accessibilità museale, specificamente realizzato per il Museo Galileo, al quale hanno partecipato tutti gli educatori museali dipendenti. Oggetto del corso era la progettazione di attività rivolte a ragazzi neurodivergenti accompagnati da educatori/genitori, un tipo di pubblico per il quale non era ancora stata acquisita una competenza adeguata e per il quale la visita ai musei costituisce un’importante funzione sociale nell’ottica del welfare culturale.
Per quanto riguarda le operazioni mirate ad aumentare le garanzie di sicurezza, oltre al rifacimento della segnaletica di emergenza, sono state acquistate due sedie con cingoli per l’evacuazione di visitatori non deambulanti in situazioni di emergenza.
Molteplici sono state le attività realizzate per la valorizzazione del patrimonio museale in funzione dell’ampliamento dell’accessibilità: in primo luogo un ciclo di attività didattiche teatralizzate per le scuole di ogni ordine e grado; una guida digitale per bambini e famiglie da integrare nella app del Museo Galileo, con giochi e indovinelli; una pubblicazione sul personaggio Galileo in linguaggio CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) che facilita la lettura e la comprensione ai visitatori con difficoltà ad usare il linguaggio orale e scritto; un libro parlato dedicato a Amerigo Vespucci, rivolto principalmente a ciechi e ipovedenti. Infine, è stata realizzata la traduzione in arabo dell’applicazione “Il mappamondo di Fra Mauro” nell’ottica di ampliamento della fruizione verso un più vasto e diversificato pubblico di utenti.
Al fine di coinvolgere i visitatori del Museo anche nei progetti dell’Istituto è stata realizzata una postazione per le donazioni e le erogazioni liberali.
Gli interventi descritti sono stati completati dalla redazione del P.E.B.A. (piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche) e da necessari adeguamenti tecnologici relativi all’upgrade audio della saletta interattiva e alla nuova rete Wi-Fi del Museo, realizzata anche grazie alla collaborazione dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR.
P.E.B.A. – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.
Finanziamento assegnato al Museo Galileo: € 496.607,24
MINISTERO DELLA CULTURA
Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Misura 3 – Industrie culturali e creative
Componente 3 – Turismo e cultura 4.0
Investimento 3.3 – Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale ed ecologica – TOCC
Il Museo Galileo è capofila del progetto, al quale partecipano i seguenti partner con cui è stata costituita una Associazione Temporanea di Scopo: Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, ISIA Firenze e ARTEX – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana.
Progetto 1 – Ecosostenibilità al museo. Nuovi processi e standard condivisi per i bookshop
Il progetto era finalizzato all’integrazione dei principi di sostenibilità nella supply chain del merchandising culturale, ovvero in tutte le fasi coinvolte nella produzione, distribuzione e commercializzazione di prodotti editoriali e di merchandising legati a musei e altre istituzioni culturali. Attraverso una serie di fasi operative (Assessment, Co-design, Disseminazione) è stato definito un Toolkit con strumenti pratici e indicazioni per supportare i destinatari nel loro processo di transizione verso pratiche più sostenibili, al fine di presidiare costantemente il legame tra organizzazione nel suo insieme (sostenibilità organizzativa, ambientale ed economica) e nuove linee di produzione (sostenibilità dei prodotti e dei processi di realizzazione).
Risultato del progetto è la piattaforma M.A.D.E. [Musei | Artshop | Design | Ecosostenibilità] (sito web: https://www.museisostenibili.it/) che fornisce strumenti operativi per integrare la sostenibilità ambientale nella gestione dei bookshop delle istituzioni culturali e promuovere la transizione verde lungo l’intera supply chain.
Il progetto 1 è terminato in novembre 2024.
Finanziamento assegnato al progetto: € 185.000,00
Progetto 2 – Eco-retail: progettare prodotti e spazi sostenibili per i bookshop museali
È prevista la creazione ed erogazione di un MOOC (Massive Open Online Course) che, a partire dall’educazione ambientale di base, passando per i principi di economia circolare e di Life Cycle Assessment, fornirà competenze per l'implementazione dell'approccio sostenibile in ambito product e service design, con particolare riferimento alla concettualizzazione, progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e spazi legati al merchandising culturale. Tra i temi affrontati inoltre: identità e branding, analisi delle componenti territoriali, legislazione, innovazione digitale, prototipazione.
Si prevede inoltre l’accompagnamento alla prototipazione di progetti innovativi: fase pratica in cui i destinatari saranno guidati attraverso un processo di sviluppo concreto di soluzioni sostenibili rivolte ai bookshop museali. La sfida consiste nell’ideare soluzioni innovative che non solo rispondano alle esigenze di sostenibilità, ma che siano anche funzionali e in linea con l'identità e la missione delle istituzioni culturali coinvolte. Tale fase prevederà un “matching” tra una selezione di partecipanti al MOCC e istituzioni culturali/gestori di bookshop che verranno raggiunti tramite inviti mirati e call.
Il progetto 2 terminerà in dicembre 2025.
Finanziamento assegnato al progetto: € 290.000,00
Ministero dell’Università e della Ricerca
Missione 4 – Istruzione e Ricerca
Componente 2 – Dalla ricerca all’impresa
Progetto Tuscany Health Ecosystem - THE
Il Museo Galileo partecipa al progetto THE in qualità di partner affiliato, per le attività dell’ambito denominato “Advanced technologies, methods and materials for human health and well-being”.
https://www.tuscanyhealthecosystem.it/
Finanziamento assegnato al Museo Galileo: € 274.297,00
Per gli atti amministrativi, v. Amministrazione trasparente, sezione Bandi di gara e contratti.