
Giorgio Roster (Firenze 1843-1927), figura poliedrica del panorama scientifico ottocentesco, si distinse non solo per la sua attività di medico, professore e igienista, ma anche per l’ampiezza dei suoi interessi e la profondità dei suoi studi nei campi della mineralogia e della botanica. Roster fu tra i primi a intuire le potenzialità della fotografia come strumento di ricerca empirica e di documentazione oggettiva, impiegandola sistematicamente nell’ambito delle sue indagini sperimentali e ottenendo risultati di notevole innovazione, in particolare nel campo della fotomicrografia. Il suo vasto lascito documentario e scientifico — comprendente manoscritti, appunti, fotografie, strumenti e materiali di laboratorio — è oggi conservato presso importanti istituzioni toscane: il Museo Galileo, la Fondazione Alinari per la fotografia, l’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto Geografico Militare di Firenze e la Biblioteca Comunale Foresiana di Portoferraio. La Biblioteca digitale dedicata a Giorgio Roster, nella sua nuova versione, costituisce l’evoluzione di un progetto realizzato nel 2012 e aggiornato alla luce delle più recenti metodologie. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra gli enti che ne conservano il patrimonio, mira a ricostruire virtualmente la memoria documentaria dello scienziato, garantendone conservazione, accessibilità e diffusione attraverso strumenti digitali di consultazione e ricerca interdisciplinare.
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