• Evento

Immagini della scienza - Laboratori

Nell'ambito della mostra Immagini della scienza. La fotografia scientifica nelle collezioni del Museo Galileo, due laboratori didattici sulla camera oscura e sulle antiche tecniche fotografiche sono disponibili per adulti e bambini sopra i 10 anni.


La camera oscura, antenata della fotografia
Laboratorio a cura di Gianni Miglietta

Sabato 1 luglio, ore 15.30

La camera oscura, i cui principi erano noti fin dall’antichità, fu a lungo utilizzata dagli artisti per fissare oggettivamente la realtà nelle loro opere.

In questo incontro-laboratorio si ripercorrono le esperienze di artisti come Vermeer e Canaletto fino a quelle dei pittori impressionisti. Lavorando con modelli interattivi, sarà possibile vedere e sperimentare il rapporto tra il funzionamento della camera oscura, il disegno dell’artista e la fotografia, che tanto influenzò la nascita dei movimenti artistici tra Ottocento e Novecento.

 

La fotografia al collodio umido
Laboratorio a cura dell’Associazione Fotonomia

Sabato 8 luglio e sabato 16 settembre, ore 15.30

La tecnica fotografica al collodio umido, affermatasi fra gli anni ‘50 e ‘80 dell’Ottocento, richiede che tutte le sue fasi, dalla ripresa allo sviluppo e fissaggio della lastra, avvengano in breve tempo. È quindi particolarmente adatta per un’attività dimostrativa nella quale il pubblico può assistere allo svolgimento dell’intero processo in tempo reale.

Per il laboratorio verrà allestito un set con apparato fotografico a banco ottico di grande formato e camera oscura portatile, nel quale gli operatori replicheranno le operazioni che avvenivano in un antico studio fotografico: ripresa, sviluppo, fissaggio e finitura, sia di ambrotipi (su supporto di vetro) che ferrotipi (su lastra di metallo verniciato). Una telecamera a infrarossi permetterà di seguire in diretta le operazioni svolte all’interno della camera oscura.


Il costo per la partecipazione è incluso nel biglietto di ingresso.

Prenotazione consigliata allo 055 265311 o all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.