Scienza e musica

Il concetto di armonia domina gran parte della riflessione filosofica sin dai Pitagorici, investendo la dimensione cosmologica, socio-politica e medico-fisiologica. 

Il rapporto fecondo tra scienza e musica permea la ricerca di molti filosofi, matematici, astronomi e teologi che hanno segnato la nascita della scienza moderna, tra i quali Kepler, Mersenne, Cartesio, Galileo, Newton, Kircher. La musica intesa come scienza dei suoni o come riflessione sul concetto di armonia (ossia di discordia concors) svolge un ruolo cruciale negli studi sulle relazioni e influenze tra macrocosmo e microcosmo, nelle questioni astronomiche e astrologiche, nell’elaborazione di modelli cosmologici, nelle discussioni metafisiche e teologiche, così come nel dibattito sorto attorno alle varie forme di temperamento degli strumenti musicali, alla nascita dell’acustica, alla progettazione di macchine sonore e, più in generale, alle ricerche sui fenomeni naturali.

 

 

 

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Nel mese di maggio 2022 il Museo Galileo ha ospitato la rassegna Orbite musicali, quattro concerti organizzati in collaborazione con il dipartimento di Teoria, Analisi, Composizione e Direzione del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e volti a celebrare il dialogo tra musica e scienza.

In occasione del quinto centenario della nascita di Vincenzo Galilei (Santa Maria a Monte, 1520? – Firenze, 1591), questo omaggio intende creare un dialogo inedito tra la musica di Vincenzo, gli strumenti scientifici del figlio Galileo e, più in generale, gli strumenti della preziosa collezione mediceo-lorenese custoditi nel Museo intitolato oggi a Galileo.

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Il filmato L’armonia delle sfere offre una panoramica sul concetto di armonia planetaria dai Pitagorici alla prima età moderna, illustrando la tradizione medievale e rinascimentale, quella medico-ermetica e il concerto celeste razionale dell’astronomia di Johannes Kepler.