Scienziati a Corte. L'arte della sperimentazione nell'Accademia galileiana del Cimento (1657-1667)
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Fondata nel 1657 dal principe Leopoldo de’ Medici e dal granduca Ferdinando II, l’Accademia del Cimento fu la prima società europea con finalità esclusivamente scientifiche. Seguendo la lezione di Galileo, gli accademici del Cimento si proponevano di sottoporre a verifica sperimentale fenomeni e princìpi di filosofia naturale fino ad allora accettati sulla base dell’autorità di Aristotele. La pubblicazione dei Saggi di naturali esperienze nel 1667 segnò la fine dell’Accademia, che conseguì i risultati più significativi nella termometria, nella barometria, negli studi sul vuoto e nelle osservazioni di Saturno. Le esperienze sulla pressione dell’aria giocarono un ruolo rilevante nella demolizione dell’opinione tradizionale della ripugnanza della natura per il vuoto. Scienziati a corte è una delle tredici esposizioni organizzate in dodici città italiane che costituiscono la mostra “a rete” Mille anni di scienza in Italia.


Allestimenti

18.03.2001 – 18.06.2001 Firenze, Galleria degli Uffizi